Gaza ha cambiato il mondo
di Evan Wexler, The Intercept, 16 gennaio 2025. Non c’è più uno status quo, non si può tornare indietro, eppure, dopo il cessate il fuoco, molte cose rimarranno invariate. Decine di migliaia di palestinesi sono morti. Così come decine di operatori umanitari e giornalisti. Intere comunità sono state ridotte in macerie, lasciando i residenti sfollati o ... Leggi tutto
Il cessate il fuoco a Gaza rivela la fragilità di Israele e il potere di trasformazione della resistenza
di Abdaljawad Omar, Mondoweiss, 17 gennaio 2025. Sulla scia del cessate il fuoco, molti cercheranno di forzare il discorso in un binario di vittoria o sconfitta. Ma appena la polvere si sarà depositata, emergerà il quadro reale: quello della fragilità della colonia israeliana e del potere trasformativo della resistenza. Il Ministro degli Esteri del ... Leggi tutto
Il dottor Hussam Abu Safiya ha simboleggiato l’umanità a Gaza. Israele e l’Occidente la stanno distruggendo
di Jonathan Cook, Middle East Eye, 8 gennaio 2025. Il rapimento del direttore dell’ospedale Kamal Adwan è l’ultima manifestazione della campagna israeliana per distruggere il sistema sanitario del territorio. Se c’è un’immagine del 2024 che ha catturato le notizie dell’anno, è questa: Il dottor Hussam Abu Safiya, in camice bianco, che si fa strada ... Leggi tutto
Genocidio o no, Israele è un paese criminale
di Roberto Della Seta, Il Manifesto, 29 dicembre 2024. Oggi Israele non è «sionista», è molto peggio: è uno stato le cui élite politiche condividono con rare eccezioni l’idea di un nazionalismo aggressivo ed esclusivista che, come dimostra plasticamente la figura di Netanyahu, ha bisogno di guerra per sopravvivere. Ho cambiato idea, credo di essermi ... Leggi tutto
Il futuro del Libano in una manciata di parole
di Michael Young, Carnegie Endowment for International Peace’s Middle East Program, 17 dicembre 2024. Una misura importante della forza di Hezbollah sarà se il suo prossimo governo adotterà una vecchia formula. A gennaio, quando il Libano presumibilmente eleggerà un nuovo Presidente, il destino di una manciata di parole determinerà dove si trova oggi il Libano, ... Leggi tutto
La fine del pluralismo in Medio Oriente
di Craig Murray, Sito web di Craig Murray, 6 dicembre 2024. BEIRUT- Sembra che un cambiamento veramente sismico in Medio Oriente stia avvenendo molto rapidamente. Al centro c’è un patto del diavolo: la Turchia e gli Stati del Golfo accettano l’annientamento della nazione palestinese e la creazione di un Grande Israele, in cambio dell’annientamento delle minoranze ... Leggi tutto
Cosa significa il ritorno di Trump per il Medio Oriente?
di Michael Arria, Mondoweiss, 4 dicembre 2024. Mouin Rabbani discute di ciò che il ritorno di Donald Trump potrebbe significare per il cessate il fuoco libanese, gli sforzi di normalizzazione nella regione e la prospettiva dell’annessione israeliana della Cisgiordania. Donald Trump sta tornando alla Casa Bianca mentre si assiste a una rapida escalation di sviluppi ... Leggi tutto
La vendetta di Israele. Intervista con Rashid Khalidi
di Mark O’Connell, The New York Review of Books, 19 dicembre 2024. Lo studioso di storia palestinese racconta cosa lo ha sorpreso e cosa no della risposta del mondo all’assalto di Israele a Gaza. Lo storico Rashid Khalidi è stato per molti anni un intellettuale arabo-americano di spicco e uno dei critici più accesi del ... Leggi tutto
Da Gaza alla COP29: i 9 tipi di violenza che i paesi ricchi stanno infliggendo al Sud globale
di Tamara Pearson, CounterPunch, 22 novembre 2024. I paesi ricchi e imperialisti del Nord globale stanno commettendo una lunga lista di crimini contro gli esseri umani in America Latina, Africa, Medio Oriente e Asia. Dai bombardamenti alla distruzione dell’ambiente, fino alla cancellazione dei media, le potenti entità economiche e politiche del Nord globale stanno ... Leggi tutto
E io cosa facevo mentre Israele uccideva i civili a Gaza?
di Michael Sfard, Haaretz, 28 ottobre 2024. Gli israeliani si sono apparentemente abituati alle atrocità della guerra di Gaza, pur continuando la loro vita quotidiana. La settimana scorsa, l’esercito israeliano ha bombardato la città di Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. Secondo i servizi sanitari locali, circa 80 persone sono state uccise ... Leggi tutto
Sinwar: “È ora che ci sia una svolta, basta con l’assedio”.
di Francesca Borri, Ynet news, 10 maggio 2018. Ci sembra utile riproporre qui questa intervista a Sinwar di quattro anni fa. Nel corso di 5 giorni, la giornalista de “La Repubblica” Francesca Borri, che scrive per Yedioth Ahronoth, ha incontrato e parlato con il leader di Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar. Sinwar sottolinea ... Leggi tutto
L’uccisione di Yahya Sinwar può rilanciare i colloqui di pace, ma la sincerità degli Stati Uniti e l’atteggiamento di sfida di Israele sollevano dubbi
di Sean Mathews, Middle East Eye, 17 ottobre 2024. Gli Stati Uniti hanno contattato l’Egitto e il Qatar per rilanciare i colloqui per il cessate il fuoco, ma Israele ha mostrato scarsa disponibilità mentre espande i suoi obiettivi di guerra. L’annuncio di giovedì da parte di Israele dell’uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar ... Leggi tutto
I media tradizionali americani ci hanno ingannato dopo il 7 ottobre
di Peter Beinart, The Guardian, 7 ottobre 2024. Non solo hanno ignorato per lo più la negazione della libertà palestinese da parte di Israele, ma anche le contraddizioni della strategia militare israeliana. Se vivessimo in un altro universo, i media americani avrebbero risposto al 7 ottobre mettendo Jehad Abusalim tra le chiamate rapide per ... Leggi tutto
Sull’apatia degli israeliani
di Mairav Zonszein, The New York Times, 7 ottobre 2024. In una delle recenti manifestazioni di massa a Tel Aviv, in cui si chiedeva un accordo sugli ostaggi e elezioni anticipate per sostituire il governo israeliano, un manifestante reggeva un cartello con su scritto: “Chi siamo noi senza di loro?”, riferendosi agli ostaggi. Un ... Leggi tutto