E’ il messaggio che in una “Lettera aperta al mondo politico e dell’informazione”,promossa dalle Comunità Palestinesi in Italia e sottoscritta da forze della società civile, compresa AssoPacePalestina, e da alcuni partiti è stata inviata a forze politiche, parlamentari ,al governo ed ai mezzi di informazione , in occasione della visita del Segretario di Strato Usa, Mike Pompeo. La inoltriamo con preghiera di diffusione
La visita del Segretario di Stato degli USA in Israele non può non destare vivissima preoccupazione in chiunque sia consapevole che qualsiasi violazione della Legalità internazionale, ovunque avvenga, costituisce un pericoloso precedente ed una incombente minaccia per gli assetti internazionali.
Sarebbe gravissimo se il viaggio di Mike Pompeo volesse essere un segnale di incoraggiamento per le mire di Israele di annettersi la Valle del Giordano, una volta considerato il “cestino del pane” dell’economia palestinese, e delle altre parti dei Territori Palestinesi Occupati sulle quali in totale dispregio delle norme internazionali sono stati costruiti gli insediamenti coloniali da Israele, ”potenza occupante” a seguito della guerra del 1967.
Espressione di quanto vivo sia l’allarme dell’opinione pubblica è la lettera aperta, qui allegata, che su iniziativa della Comunità Palestinese in Italia, numerosi ed importanti componenti della società civile italiana nonché alcune formazioni politiche indirizzano al mondo politico e al mondo dell’informazione.
È tempo che l’ONU, l’UE e tutti i Paesi in cui viga uno Stato di Diritto non indugino ulteriormente ma assumano le dovute iniziative diplomatiche per imporre anche ad Israele il rispetto della legalità internazionale.
Yousef Salman
Presidente della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio
Cell. 347 9013013
LETTERA APERTA AL MONDO POLITICO E A QUELLO DELL’INFORMAZIONE
NO ALL’ANNESSIONE DEI TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI!
L’amministrazione USA guidata dal presidente Donald Trump, su consiglio del genero-consigliere, il sionista Jared Kushner, contravvenendo alla Legge e al Diritto Internazionale, interviene con il “Piano del secolo” un piano per accelerare l’annessione da parte di Israele di territori palestinesi occupati, quelli dove sorgono gli insediamenti israeliani (illegali per il diritto internazionale) e quelli della Valle del Giordano, territori agricoli vitali per la sussistenza dei Palestinesi.
Il 5 marzo l’ambasciatore USA in Israele, il falco David Friedman, dichiarava: “Le colonie e la Valle del Giordano sono importanti per Israele, come è importante la statua della libertà per gli Stati Uniti d’America”, sottolineando una volta ancora, se mai ce ne fosse bisogno, la parzialità di questa Amministrazione nei confronti della questione israelo-palestinese.
Di fronte alla politica aggressiva, oppressiva e colonizzatrice del governo israeliano, incoraggiata e sostenuta dall’amministrazione americana, noi, forze della società civile e politica, difensori dei diritti umani e firmatari di questa lettera, esprimiamo la nostra denuncia, la nostra condanna e il nostro rifiuto.
Chiediamo all’Italia, ai paesi europei che hanno espresso la loro contrarietà a questo piano e all’Unione Europea di non limitarsi alle parole, ma di adottare azioni concrete e coraggiose nel rispetto del Diritto Internazionale, sospendendo rapporti economici, militari, di collaborazione scientifica e tecnologica con lo Stato di Israele, e di applicare sanzioni nei suoi confronti, come fu fatto verso il Sudafrica dell’apartheid.
Non si può continuare ad emettere vane condanne con vane parole di fronte alla tragedia del popolo palestinese, all’esproprio continuo della sua terra, alla violazione e alla negazione dei suoi diritti. Occorrono parole e fatti che portino a soluzione di pace.
Chiediamo agli operatori dell’informazione di trattare questa ennesima situazione che svuota di contenuti il processo di pace, non con una ingiusta e falsa “equidistanza”, ma con la dovuta attenzione verso chi subisce e vede lesi i suoi diritti.
Le atrocità e i crimini che da molti decenni colpiscono il popolo palestinese sono una violazione continua del Diritto Internazionale e una ferita per l’intera società umana che crede nella legalità e in una pace giusta.
Roma, 12/5/2020
Comunità Palestinese in Italia
Giovani Palestinesi in italia
Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese
ANPI Tarquinia-VT
Associazione Carrassi Solidale Bari
Associazione Convochiamoci per Bari
Associazione Culturale Multietnica Mama Africa, Bari
Associazione dei Giuristi Democratici
Associazione Memoria in Movimento, Salerno
Associazione Nettuno Solidarietà con la Palestina
Associazione Oltre il Mare
Associazione Pontum di Nettuno
Assopace Palestina
BDS Roma
Centro di Ricerca per la Democrazia (CRED)
Circolo ANPI Nido di Vespe, Quadraro Roma
Circolo Culturale Cerco…Piteco, Roma
Circolo Culturale “Primomaggio”
Circolo PRC A. Gramsci, Ciampino
Circolo PRC “Bianca Bracci Torsi”, Roma
Circolo PRC III Municipio “Pagnozzi”, Roma
Comitato Con la Palestina nel Cuore
Comitato per la Pace del VII Municipio di Roma
Comitato per la Pace di Terra di Bari
Coordinamento Romano Acqua Pubblica (CRAP)
Cultura e Libertà
Donne in Nero
Federazione Giovanile Comunista italiana – Fgci
FIEI Nazionale
FILEF Nazionale
Gruppo di Iniziativa Giuridica Internazionale (GIGI)
Gruppo Educhiamoci alla Pace Odv
La Città Futura, On Line
Noi restiamo
Organizzazione di Volontariato per IPLO, Bari
OSA
Pax Christi – Italia
Partito Comunista Italiano, Segreteria Nazionale
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Piccola Comunità Kairos
Ponti e non muri
Potere al popolo Roma
Rete dei comunisti
Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese
Rete Sociale III Municipio,Roma
Sezione ANPI III Municipio “ Orlando Orlandi Posti”, Roma
Sezione ANPI Quartu S’Elena, Cagliari
Sindacato USB
Un Ponte Per …….
1 commento su “No all’annessione coloniale israeliana di territori palestinesi”