Verrà proiettato in varie città italiane il film NAILA AND THE UPRISING.

Dopo ogni proiezione, incontro con i protagonisti Naila Ayesh e Jamal Zakout, e con Luisa Morgantini, presidente di Assopace Palestina.

Una storia di amore, famiglia e libertà.
L’omaggio a un’eroica donna palestinese e alla sua lotta di resilienza.
Un film potente, istruttivo, importante. Documentando la vita della leader della resistenza palestinese Naila Ayesh, la regista Julia Bacha mostra il ruolo fondamentale delle donne nella resistenza: “La Prima intifada fu sostenuta per mesi da un network di donne palestinesi in lotta sia per la liberazione nazionale che per il raggiungimento della parità di genere”.
Il documentario è di volta in volta sorprendente e sconvolgente (e a tratti poetico) mentre traccia il ruolo centrale delle donne nella Prima Intifada scoppiata nel 1987. Integrando scene animate con interviste e filmati d’archivio, dipinge un’immagine indelebile di come le donne siano state parte dell’organizzazione politica e sociale.
È una storia dolorosa, ma anche illuminante: la storia di una donna che ha promosso il ruolo della lotta nonviolenta per l’autodeterminazione palestinese. Un’attivista nella lotta per la lberazione nazionale, e una convinta femminista che, come suo marito Jamal Zakout, ha trascorso un periodo difficile nelle prigioni israeliane, dove è stata duramente interrogata e torturata fino a perdere il bambino che aveva in grembo.
Naila è stata direttrice del Women’s Affairs Centre di Gaza.

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