Una serie di avvenimenti recenti suscita molte preoccupazioni sul futuro politico della Palestina: l’annuncio di Trump su Gerusalemme capitale; la richiesta del partito Likud di annettere de facto le colonie; il voto della Knesset per impedire future cessioni di Gerusalemme; l’annuncio del taglio dei contributi USA per i rifugiati; la minaccia di tagliare anche i contributi all’Autorità Palestinese; la sfiducia e le divisioni all’interno del movimento palestinese.
Non si tratta solo del rompicapo “uno-stato/due-stati”, ma di una serie di scelte (o non-scelte) che determineranno il futuro di milioni di Palestinesi.
Proponiamo sei articoli recenti che, pur con differenti angolazioni e con argomentazioni non sempre condivisibili, possono forse aiutare ad orientarsi in questa difficile congiuntura.
Gli articoli si aprono individualmente cliccando sul loro titolo.
Israele sta seppellendo la soluzione a due stati.
da The Editorial Board
New York Times, 5 gennaio 2018.
[Un riassunto sulla recente politica di Israele, vista dall’alleato americano]
Mentre la soluzione dei due stati perde terreno, il progetto di uno stato guadagna popolarità.
di David M. Halbfinger
The New York Times, 5 gennaio 2018.
[Un esame delle opzioni in campo]
L’America non può salvare la soluzione a due stati.
di Daniel Kurtzer
Haaretz, 7 gennaio 2018.
[Ci si sta avviando verso una realtà ad uno stato: quali le conseguenze?]
di Michelle Goldberg
The New York Times, 8 gennaio 2018.
[Sarà una soluzione a 1-stato con apartheid?]
Quale futuro per la Palestina?
di Ramzy Baroud
Al Jazeera, 18 gennaio 2018
[Un campionario di proposte disparate sul da farsi]
Uno stato o due stati? Questa è una domanda sbagliata.
di Haggai Matar
+972, 29 gennaio 2018
[Parliamo piuttosto dei diritti dei Palestinesi]
A cura di AssopacePalestina